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Il cav. Attilio Fontana di Solighetto, scomparso un mese fa all'eta' di 80 anni, sara' a lungo
ricordato a Pieve di Soligo, nel Quartier del Piave e in molti altri centri della Marca trevigiana
come scultore, uomo di scuola di pubblico
amministratore.
La sua peculiare caratteristica era la modestia,
altrettanto profonda quanto erano le sue
capacità artistiche.
Le sue opere, presenti in molte chiese della zona,
sono
la più valida testimonianza di una
lunga attività, esplicatasi anche
nell'esecuzione di
monumenti patriottici tuttora
assai ammirati.
Ma la sua attività non si esaurì
nella bottega d'arte; lo scultore
Attilio Fontana, insieme al compianto prof. Giovanni
Zanzotto e al Cav. Emilio
Fontana (suo fratello), tenne alto nei decenni prebellici, il prestigio della Scuola
serale di disegno di Pieve di Soligo, frequentata da centinaia di giovani provenienti
da tutti paesi del Quartier del Piave.
Infine egli donò generosamente energie e fatiche al bene pubblico, come
amministratore comunale, facendosi particolarmente apprezzare per doti
di equilibrio e di saggezza.
Per le sue opere e per la sua vita, onesta fino allo scrupolo, lo scultore
Attilio Fontana ebbe la consolazione di un ha alto riconoscimento da parte
del Presidente della Repubblica, che l'aveva insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica
Italiana.
Nell'ultimo Consiglio Comunale di Pieve di Soligo, l'on. Fabbri ha commemorato l'illustre
scomparso, ricordando di lui, oltre alle opere, le virtù morali e artistiche di cittadino, di
educatore e di amministratore.
In quella circostanza hanno voluto esprimere la loro stima e riconoscenza anche i consiglieri
Alfredo Battistella e Lino Masin, tutti e due allievi del cav. Attilio Fontana.
Articolo dal Gazzettino del 1964
Ricordo di Attilio Fontana
scultore ed educatore benemerito
QUARTIER DEL PIAVE
Lo scultore Attilio Fontana